Gettare rifiuti inappropriati nel water o nel lavandino, giorno dopo giorno, può causare gravi danni per tutti.
Il WC ha un sistema di smaltimento dei residui organici pensato e messo in pratica proprio partendo dal presupposto che attraverso il water si smaltiscano solo le “scorie fisiologiche”. Tutti quindi devono osservare attentamente queste raccomandazioni al fine di evitare indesiderate ripercussioni economiche ed ambientali quali: ostruzione delle canalizzazioni, malfunzionamento e bloccaggio delle pompe, sovraccarico e intasamento delle condotte, aumento del volume dei fanghi con conseguente aumento dei costi di manutenzione e a volte di risarcimento danni.
Inoltre negli scarichi è proibito versare direttamente o indirettamente:
Giurisprudenza
Nel Condominio la lotta contro le blatte rappresenta un intervento che necessita della collaborazione di tutti i condomini in coordinamento con l'’Amministrazione Comunale.
Il Comune di Trani annualmente redige un calendario di interventi di deblattizzazione per le caditoie stradali e reti fognarie comunali, sui bordi dei marciapiedi, nei giardini comunali e più in generale nei tratti di rispettiva competenza di Amiu Spa e dell’Acquedotto Pugliese Spa.
Al fine di consentire un intervento organico sul territorio urbano, gli amministratori condominiali, ciascuno per le rispettive competenze, su indicazioni assembleari che impegna un budget annuale, devono provvedere, da aprile a settembre con periodicità mensile e secondo il tipo di infestazione, alla deblattizzazione delle reti fognarie e delle fosse settiche condominiali nonché delle griglie di raccolta delle acque attinenti alle parti comuni di pertinenza condominiali. I singoli proprietari di immobili in condomini devono disinfestare le proprie aree di pertinenza (esempio balconi e cantinole) utilizzando appositi prodotti per uso domestico.
"Ogni intervento di disinfestazione deve essere condotto nella piena consapevolezza che i formulati impiegati (i presidi medico chirurgici o, con termine più moderno, biocidi) non devono costituire fonte di pericolo, per gli ambienti ove sono stati applicati e per gli utilizzatori" (leggere sempre le etichette dei prodotti e la scheda tecnica).
Comportamenti utili per la prevenzione delle infestazioni in casa da scarafaggi:
Giurisprudenza
Cassazione 03/12/2010 n. 24654: secondo tale orientamento l'amministratore può procedere di sua iniziativa nell'incaricare una ditta con i requisiti indicate dalla legge 82/1994 per l'esecuzione dell'intervento di deblattizzazione.
Il citofono condominiale è un impianto importante e fondamentale del condominio. In caso di guasto, non ci vuole molto perché si crei un importante disservizio che può andare a discapito di tutti.
Si ritiene che l’intero impianto del citofono, dalla pulsantiera fino al punto di diramazione ai singoli appartamenti, sia un impianto comune e, quindi, di proprietà del condominio con conseguenza che ogni singolo condomino partecipa alla spesa in proporzione ai millesimi che possiede salvo diverse decisioni interne.
Se il problema è al ricevitore il costo dell'intervento manutentivo è a carico del singolo condomino.
Pur essendo un dispositivo semplice, il citofono ha lo straordinario potere di non funzionare spesso correttamente. Eccoti qualche esempio del malfunzionamento del citofono:
Si precisa che comunque ed in ogni caso sugli impianti, sia comuni che esclusivi, occorre sempre far intervenire personale qualificato, in regola i requisiti formativi e contributivi.